Coronavirus, Solinas: misure specifiche per la Sardegna. La Regione attiva un nuovo numero
Sull’emergenza Coronavirus la Regione Sardegna è impegnata al massimo. «La nostra condizione di insularità – spiega il presidente Christian Solinas richiede una particolare attenzione per evitare i rischi per la nostra popolazione e per ottimizzare le strutture e il personale sanitario a nostra disposizione. Le nuove disposizioni contenute nell’ultima ordinanza regionale sono già in atto e i controlli nelle aree aeroportuali e portuali sono a regime, anche in vista dell’ormai prossima stagione crocieristica che richiederà un particolare sforzo del personale in servizio».
In Sardegna, spiega l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, «abbiamo professionisti sanitari preparati con cui operiamo in stretto raccordo. I medici di base, i pediatri di libera scelta e i medici della continuità assistenziale sono i primi deputati alla gestione dei casi sospetti di infezione. È fondamentale ricordare che chiunque abbia dei dubbi non debba recarsi direttamente nelle strutture sanitarie, negli ospedali o nei pronto soccorso, ma debba contattare il proprio medico, il quale sarà perfettamente in grado di valutare la situazione, anche aiutato dalla conoscenza diretta e specifica della persona che richiede assistenza. Nel caso questo non sia possibile, in alternativa, deve essere contattato il 118 e il 1500, numero messo a disposizione dal ministero. Per la sicurezza e la prevenzione è fondamentale seguire questa procedura, al punto che stiamo provvedendo a potenziare l’assistenza con l’attivazione di nuovi numeri. Al momento abbiamo attivato un nuovo numero, il 333.6144123, e ci apprestiamo ad attivarne altri nelle prossime ore».
«È opportuno che le persone chiamino i numeri dell’emergenza solo in caso di reale necessità o di fondato sospetto. La situazione è sotto controllo, ma mai come oggi è importante che l’emotività non prenda il sopravvento e si creino dannosi allarmismi», conclude l’esponente della Giunta Solinas.