Contro i disturbi alimentari, giornata del Fiocchetto Lilla

Oggi si tiene la 4^ Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare, complesse malattie che portano chi ne è affetto a vivere con l'ossessione del cibo, del peso e dell'immagine corporea.

Data:

15 marzo 2015

Fiocchetto Lilla 2015
Fiocchetto Lilla 2015

Descrizione

Oggi si tiene la 4^ Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare, complesse malattie che portano chi ne è affetto a vivere con l'ossessione del cibo, del peso e dell'immagine corporea.
Il peso, tuttavia, non è un marcatore clinico imprescindibile di disturbi del comportamento alimentare, perché anche persone di peso corporeo normale possono essere affette dalla patologia.
I disturbi del comportamento alimentare possono compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e portare a morte.
Colpiscono con più frequenza le giovani donne e tendono ad essere molto mutevoli, anche nello stesso individuo. L'età di esordio si è abbassata e non è raro ormai trovare forme di disturbi del comportamento alimentare anche tra bambini e pre-adolescenti.
Se ne distinguono quattro tipi principali: l’anoressia nervosa, la bulimia, il binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata) ed altre forme quali i disturbi sottosoglia, forme ibride ed Ednos (disturbi alimentari non altrimenti specificati o disturbi del comportamento alimentare-Nas).
Le cause dei disturbi del comportamento alimentare non sono ben definite e certamente non univoche, ma multifattoriali, comprendenti cioè tanto fattori psicologici che biologici.
Il rapporto tra femmine e maschi è di circa 9 a 1, ma il numero dei maschi è in crescita soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale.
Alcuni studi ipotizzano un aumento dei DCA (in particolare bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata) negli ultimi due decenni. Tuttavia, questo aumento non è confermato da sufficiente evidenza (mancano in particolare studi prospettici). Per il successo del trattamento sono fondamentali la diagnosi precoce e un trattamento tempestivo affidato ad un'équipe di specialisti, comprendente medici, psichiatri, psicologi e nutrizionisti.
Si parla di quasi milioni di ragazzi in Italia che soffrono oggi di questi disturbi e di decine di milioni di giovani e adulti nel mondo che si ammalano ogni anno. Per ogni 100 ragazze in età adolescenziale si stima che 10 soffrano di qualche disturbo collegato all’alimentazione, di cui 1-2 persone delle forme più gravi come l’anoressia e la bulimia, le altre in manifestazioni cliniche transitorie e incomplete.
Non va però sottovalutato il fatto che la prevalenza effettiva della malattia potrebbe anche essere maggiore rispetto a quella registrata, a causa del dato sommerso o delle forme non diagnosticate che potrebbero raggiungere anche il 50%. L’età in cui questo disagio compare si è abbassata, nel 40% dei casi si manifesta infatti tra i 15 e i 19 anni ma si può palesare anche già a 8-12 anni. A soffrire di bulimia sono circa 1,45 milioni e di anoressia 750mila. Solo 880mila (il 40%) ammettono l’esistenza del problema e soltanto 130mila prendono parte a un percorso terapeutico. Come se tutto questo non bastasse i disturbi alimentari sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti, e sono in particolare le ragazze a soffrirne, anche se è in aumento tra i ragazzi. 
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata appunto alla lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare, è promossa dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, in collaborazione con le altre Associazioni dedicate ai Disturbi Alimentari.
L’evento nasce con lo scopo di sensibilizzare, attraverso le testimonianze di donne che hanno vissuto la malattia in prima persona, l’opinione pubblica sul problema dei disturbi del comportamento alimentare.
L’iniziativa parte da un padre che a marzo del 2011 ha visto morire la propria figlia di bulimia all’età di 17 anni e che, come Presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita” di Genova, ha dato vita, negli scorsi anni, alla prima Giornata Nazionale del “Fiocchetto Lilla”, simbolo della delicata fragilità di questa condizione giovanile.
Un progetto creato per aiutare i ragazzi a fronteggiare queste problematiche, per fornire informazioni di prevenzione e per dare sostegno online è il Progetto ProYouth.
Questo progetto europeo è nato con l’intenzione di fornire informazioni che possono essere utili per la prevenzione dei disturbi alimentare e per dare un sostegno a ragazzi e ragazze di un’età compresa fra i 15 e 25 anni. All’interno del sito sono presenti diversi strumenti come ad esempio forum, chat di gruppo o chat individuali che i ragazzi possono usare per sostenersi tra loro e ricevere il supporto di psicologi.
I principali obiettivi del progetto ProYouth sono il garantire informazioni e educare gli utenti circa la salute mentale, la promozione della salute e i disturbi alimentari, l’aiutare i giovani utenti a identificare precocemente i loro atteggiamenti problematici e comportamenti a rischio, il fornire consigli e suggerimenti rispetto a quello che i ragazzi possono fare per aiutare loro stessi e gli altri, l’offrire un supporto professionale e tra pari tramite Internet, ostacolando così l’ulteriore evoluzione dei disturbi alimentari e dei relativi problemi ed il facilitare l’accesso ai regolari sistemi di cura da parte dei giovani (per es., consulenza e trattamento), limitando così il tempo tra l’esordio del disagio e la possibilità di fruire di un aiuto professionale.
La piattaforma ProYouth è consultabile all’URL www.proyouth.eu e si possono richiedere maggiori informazioni scrivendo a info@proyouth.eu.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

05/06/2024, 15:41