Stagione influenzale, con il vaccino meno complicazioni

venerdì 4 novembre 2022
Stagione influenzale, con il vaccino meno complicazioni

Nonostante le temperature decisamente più alte della media stagionale, l’influenza e in arrivo e anche quest’anno secondo gli esperti arriverà in coincidenza con un nuovo picco del Covid dovuto a nuove varianti in circolazione. Dunque, meglio prevenire e dunque vaccinarsi anche contro l’influenza.

Del resto, i dati che arrivano dai Paesi dove l’influenza ha già fatto capolino suggeriscono attenzione. Già nel mese di settembre in 99 paesi del mondo si sono registrati 5323 casi di influenza, di cui 4706 (88,4%) sono stati tipizzati come influenza A e 617 (11,6%) come B. La somministrazione dei vaccini antinfluenzali raccomandata dall’Organizzazione mondiale della Sanità è quello di tipo quadrivalente.

L'influenza, o sindrome influenzale, è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità che in alcuni casi, comporta il ricovero in ospedale e più raramente è causa di morte. Esistono principalmente due tipi di virus dell’influenza: A e B. Questi due virus hanno la capacità di mutare da una stagione all’altra. Per questo motivo è indispensabile la somministrazione dei vaccini antinfluenzali stagionali ogni anno.
La sindrome influenzale viene trasmessa principalmente dalle goccioline diffuse attraverso la tosse o gli starnuti, ma anche attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie contaminate.

Alcune fasce di popolazione, come i bambini piccoli e gli anziani, possono essere maggiormente a rischio di gravi complicanze influenzali. La vaccinazione costituisce la più efficace strategia di prevenzione dell'influenza, insieme a una serie di buone pratiche da seguire come una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.

La campagna vaccinale contro la sindrome influenzale è stata attivata in anticipo, quest’anno, in quanto la situazione epidemiologica legata al Covid-19 persiste.

Il vaccino quadrivalente contiene le varianti antigeniche sia di tipo A che B e i sottotipi del virus, che sulla base dei dati epidemiologici raccolti nella stagione precedente si è rivelato più efficiente motivo per cui è quello raccomandato dall’OMS per la stagione in corso.

A.C

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