Rischio clinico, Arru: formazione e sicurezza

mercoledì 20 maggio 2015
rischio clinico risk managment

“In Sardegna stiamo lavorando per cambiare le modalità di formazione delle risorse umane: non servono centri costosissimi, ma corsi innovativi e al passo con i tempi che garantiscano in maniera pratica la sicurezza e la giusta professionalità degli addetti nella gestione del rischio clinico”. A dirlo questa mattina al convegno “La comunicazione per la prevenzione e la gestione degli eventi avversi”, alla Biblioteca regionale in viale Trieste 137 a Cagliari, l’assessore della Sanità Luigi Arru. Le esperienze in merito all’argomento sono state presentate dal coordinatore network Regioni Riccardo Tartaglia e da Annegret Hannawa, docente dell’Università svizzera italiana. A parlare di Communication and team work for high reability, Stavros Prineas. Durante la tavola rotonda sono state esposte le iniziative delle Regioni per il miglioramento della comunicazione interpersonale e interprofessionale nella gestione dei casi di grave rischio. “La formazione non può essere considerata opzionale o periodica, ma deve essere quotidiana. I commissari delle Asl, ora più che mai – ha proseguito l’assessore Arru - sono chiamati a gestire attraverso delle procedure puntuali tutte le situazioni di rischio, con una comunicazione efficace e un protocollo chiaro. In Sardegna dobbiamo smettere di soffrire di nanismo culturale rispetto alle altre Regioni. E’ necessario metterci in discussione ed essere operativi già da domani con interventi mirati a un reale cambiamento”.

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